Sono di nuovo a casa o, forse, meglio, non sono mai andato via
C’è chi crede nella magia della vita, c’è chi crede nella magia dell’amore e c’è chi crede e basta. Io credo a tutti e tre, e vi dico perché.
Pensate alle cose belle che vi sono capitate nella vita, compresi sogni, emozioni e lacrime di gioia. Le avete pensate? Bene. Adesso dimenticatele e immaginate un ragazzo di 23 anni, solo, completamente solo, che non parla la vostra lingua e che nello zaino che porta con sé ha il minimo indispensabile, in tasca pochi spiccioli e in testa tanti dubbi e paure: “Che ci faccio qui?!”. Avete immaginato? Bene. Cancellate tutto per favore e fate un bel sospiro. Il ragazzo, un giorno stanco e affamato, si è fermato per una breve sosta in un piccolo, piccolissimo paese di provincia e, per una magia della vita, il tempo non passava mai. In quel tempo sospeso tra sorrisi, abbracci, chiacchiere e buon cibo, il sogno e l’amore hanno trovato il necessario per essere felici: rifugio sicuro, casa, amici, famiglia, lavoro e gatto.
Un giorno, a malincuore, il ragazzo ha dovuto riprendere il cammino lasciando dietro di sé i ricordi dei profumi della terra, della bella gente e dei profondi sentimenti. Ogni tanto tornava per un saluto, un caffè o una grigliata.
Ieri l’altro, il ragazzo ormai cresciuto, quello impaurito e con lo zaino pieno di dubbi, ha ricevuto una telefonata dal Sindaco del piccolo paese di provincia, ma per lui pareva New York.
- Pronto, Muin?
- Sì, ciao Mario
- Come stai?
- Bene, grazie, e tu?
- Caro Muin, vorrei comunicarti con grande piacere che io e la mia amministrazione abbiamo deciso di conferirti la “cittadinanza onoraria”; le motivazioni sono tante e non sto qui ad elencarle, ma vorrei dirti che per il Comune di Candia Canavese è la prima in assoluto.
Adesso date sfogo alla vostra sconfinata fantasia. Immaginate la commozione, le lacrime e tutte quelle cose belle che vi possono capitare nella vita. Le avete immaginate? Bene. Io penso che nessuno possa provare per davvero quello che frullava nella testa di quel ragazzo solo con il suo zaino e senza una lira in tasca. Forse nemmeno io. La gioia per quella telefonata è stata così grande che in un attimo certe solitudini e paure sono scomparse.
C’è chi crede nella magia della vita, c’è chi crede nella magia dell’amore, c’è chi crede nei sogni, c’è chi crede nella gente, c’è chi crede di tornare a casa, c’è chi crede di avere trovato la strada… io credo e basta.
Cittadinanza Candiese Onoraria