La felicità è staccarsi dalla realtà, vivere un sogno che può durare un attimo, un giorno, ma non è mai eterno. E’ come una farfalla che batte l’ali, sale e scende, nell’aria allegra, nonostante sappia che il suo domani, forse, non ci sarà. Io non sono una farfalla, e non so cosa sia la felicità, ma quando vi guardo mi sembrate un sogno, e ogni volta che il sogno svanisce, chiudo gli occhi e penso solo a voi, a noi, alle vostre risate, urla e gesti, ai vostri caldi sospiri, alle lamentele infantili, penso alla nostra casa semplice, piena di fotografie, profuma di pane, di letti disfatti, di gatti curiosi, di roba fuori posto, di camere invase di luce e musica. E ritorno di nuovo a sognare, a distaccarmi da questo mondo di crudele realtà, dove tutto, gente e cose, a volte, è senza senso, o sono solo io che vivo dentro un eterno sogno chiamato felicità.