Sono passati ventisette anni, eppure sembra ieri da quando sono arrivato nel Belpaese. Mezzo ragazzo e mezzo selvaggio, in tasca avevo pochi spiccioli e tanta voglia di vivere. Di musica ero completamente digiuno e tuttora continuo a non capirci niente ma l’italiano, e non solo, l’ho imparato ascoltando le canzoni di Dalla e Battisti. Con il tempo ho cambiato genere, mi sono convertito ad altri artisti più moderni, ma quando sento le loro voci mi sembra di tornare quel ragazzo mezzo selvaggio che non sapeva parlare, ma era pieno di emozioni.