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Tutto sull‘odio

Chi sono io per dirvi quello che so sull’odio? Sono nato dove Dio è morto a tradimento. Sono cresciuto dove i soldati sono arrivati di notte e hanno rubato tutto, infanzia compresa. Sono sopravvissuto all’occupazione militare e alle torture in carcere. Sono scampato alla furia dei coloni. Sono scappato via da uno stato che ha fatto morire di fame e di sete neonati, donne, anziani e animali. Pensavo, speravo: “Finalmente sono salvo!”. Ma ero solo un illuso. Quando cresci respirando ogni giorno paura, sangue e odio, puoi pensare a tutto per difenderti o fuggire, ma niente ti può liberare dal peso dell’odio che porti dentro.

Chi sono io per dirvi quanto pesa l’odio? Quando sono arrivato in Italia pesavo 78 kg e pensavo di essere libero, ma non riuscivo a camminare leggero. Mi sono accorto che ad ogni passo trascinavo con me 23 kg d’odio, odio che mi portavo dentro da quando sono nato, da quando sono arrivati i soldati e hanno riempito ogni mia giornata del loro disprezzo verso ogni cosa vivente che hanno trovato in Palestina: case, alberi, donne, bambini, scuole, ospedali, cimiteri e parco giochi.

Ho impiegato parecchio tempo prima di svuotarmi da tutto quel veleno e poter  rinascere e camminare di nuovo leggero. È stata dura, ma è stato bellissimo. Spero che i bambini e la gente di Gaza un giorno potranno camminare senza pensare a tutto l’odio che i soldati israeliani hanno seminato nella nostra terra e nell’animo umano.