Amici, a breve è Natale, tempo di regali. Ecco la mia lista e siate generosi, per favore:
Se volete regalarmi un sorriso, non impacchettatelo di notte, ma fatelo appena il sole occhieggia.
Se volete regalarmi una carezza, non fatela nel sonno, ma quando sono in piedi in modo da imprimemerla nella mente.
Se volete regalarmi un abbraccio, fatelo in modo che sia forte da schiacciare il cuore.
Se volete regalarmi soldi, incollatemeli alle dita perché ho le mani bucate.
Se volete regalarmi sciarpa e guanti, sappiate che mi piacciono i colori strani: blu lento, verde mosso, rosso panico, giallo assonato, rosa triste.
Se volete regalarmi un cappotto, lasciate dei bigliettini nelle tasche per farmi compagnia quando cammino solo per la città in festa.
Se volete regalarmi un orologio, non fatelo per favore, io vivo il tempo e non mi sono mai sentito né in ritardo, né in anticipo né in orario.
Se volete regalarmi un paio di scarpe, mi raccomando, che siano comode.
Se volete regalarmi una moto o un’auto, sappiate che non amo la velocità né i semafori e preferisco la bici.
Se volete regalarmi un bacio, fatelo di rapina perché sono timido.
Se volete regalarmi un viaggio, fatemi tornare a casa anche a piedi.
Se volete regalarmi un sogno, lasciate stare per favore, la vita è l’unico sogno che solo i genitori sono in grado di impacchettare.
Se non volete regalarmi niente, vi capisco, ho tutto il necessario: famiglia, amici, giardino, cane, gatto, 3 bici, tre paia di sandali, cinque paia di scarpe e il mattino quando mi sveglio o la sera quando torno a casa, trovo sempre qualcuno che mi sorride, mi sgrida, mi scalda l’anima, mi fa sentire utile.
Se volete regalarmi un calendario, cancellate i mesi e i giorni e lasciate solo i vostri nomi e un piccolo disegno a forma di cuore: può sempre servire quando i figli diventano grandi e tu non ci si ricorda più in che anno ci siamo incontrati.