Home
Biografia
Libri
Parole
Scatti
Incontri
In uscita
Contatti


Emergency
Internazionale
Generación Y
Peacereporter
Sabelli Fioretti
VdaOutdoor
My friend Anne
Claudio Bovo
Gibba, il fratello artista
Nablus, la mia città
Fondazione Alex Langer
Gad Lerner
Ilprimoamore


info@muinmasri.it
 

 

Salvate il soldato Bush

Bush, sarà pure laureato ma è ripetente, insiste con la sua impresa familiare di pompe funebri e sta cercando la rivincita in Afghanistan, Iraq e Somalia (Iran, Siria e Corea sono nel girone di ritorno). Siccome questa volta è partito in fretta e furia si è dimenticato di comunicarci l’esaltante nome in codice di questi nuovi massacri. Politici nostrani, giornali e tv, stanchi di dire sciocchezze che possono aiutare il feroce nemico invisibile e non essendoci elezioni in vista, tacciono provando, a sguardi spenti, ad interpretare il suo pensiero: bombardare fino ad esaurimento scorte. Sarebbe ora che l’Europa facesse qualcosa di serio ed andasse a salvare il soldato Bush dal suo incubo peggiore: la bottiglia di whisky nuovamente vuota davanti all’immagine di quel barbuto di Bin Laden che passeggia zoppicante davanti alla sua caverna. E’ davvero tragico vedere un uomo solo e ubriaco portare a passo di clown questo mondo verso una folle temperatura. Bush non è stupido e si è accollato tutta la responsabilità di questo orrore chiamato pulizia globale, ma siccome non è secondo a nessuno, nemmeno a Putin e non per niente si chiama dabbol, ha deciso di raddoppiare la sua strategia finché non troverà qualcuno che lo aiuterà e spegnere questo narghilè. Rice, you know everything, please tell me what is mean “I have a dream?” Qui andrebbe benissimo qualunque musica del maestro Morricone ad accompagnare l’ultimo viaggio del soldato Bush con in mano la sua bottiglietta di wisky e il mondo chiuso dentro a forma di bara.