Ci sono tanti modi per capire come sarebbe stata la giornata. Caffelatte caldo al punto giusto e cereali abbondanti a colazione, i gatti seduti fuori dalla porta aspettano con ansia capricciosa il loro turno e se ne fregano ancora del timido sole che si alza a fatica ma puntuale. Il lavoro può attendere, niente giornali nè tv, solo le chiacchiere radiofoniche con l’oroscopo mai chiesto di Linda Wolf: “giornata difficile, non perdete la pazienza”. Ci sono tanti modi per capire come è andata la giornata. Quando tutti ti chiedono, compresi i ragazzi: “non vi sembra di avere esagerato con le vostre reazioni?”. Avrei voluto dire tante cose, portare il discorso su altri temi, depistarli, ma il misfatto e le accuse erano troppo gravi per poter difendere chiunque. Stordito, rimango zitto. Ci sono tanti modi per capire come sarebbe stata la tua vita, quando tutti gli altri ti hanno fanno un abito su misura è impossibile far cambiare loro idea. Non ti resta che quello stupido pensiero: “per fortuna questa volta il palestinese non c’entra niente” e non provi nessun sentimento per chi è rimasto sotto le macerie. Eri troppo impegnato a strapparti l’abito nero della morte e la gente continua a pensare che stavi ballando come a una festa.